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La coltura del basilico a Prà è
sempre stata una coltura dell’ambiente. Di quel microclima congeniale,
chiuso tra mare, torrenti e montagne, che ha fatto di
una coltivazione la coltivazione per eccellenza.La famiglia Sacco, una delle poche rimaste a coltivare il basilico su questi terrazzamenti.
Dal
1831 la famiglia Sacco coltiva il basilico sulle colline di Prà,
delegazione alla periferia di Genova, tramandando da cinque generazioni
tutti i segreti che rendono così unico questo prodotto. La raccolta
delle piantine avviene ancora a mano per poter mantenere e migliorare le
caratteristiche organolettiche del basilico del tipo Ocinum Basilicum,
piantina originaria dell’Asia minore, in seguito importata in Europa,
dove trovò larga diffusione in Provenza e Liguria. Ocinum Basilicum
deriva dal Latino e significa “Profumo Regale”. La varietà “basilico
genovese” ha una foglia di dimensioni medio-piccole, forma ovale,
convessa e di colore verde chiaro. Il suo profumo è delicato.
Per
quanto riguarda la famiglia Sacco,e l unica a
Prà che oltre alla coltivazione del basilico si dedica anche alla
produzione del pesto,
infatti generalmente chi fa il pesto non è proprietario di terre e
viceversa,questo permette di stabilire quale e quanto basilico
raccogliere a peso per poi
trasformarlo nella salsa ligure più conosciuta al mondo”. Il
pesto di Prà è il pesto che i genovesi preparano nelle loro case e con
cui condiscono trofie, trenette, lasagne, patate lesse, una semplice
bruschetta ed anche il minestrone. Pesto fatto solo con ingredienti di
altissima qualità: basilico di Prà da pestare nel mortaio (magari di
marmo comperato a Colonnata), con aglio e sale, ai quali si aggiunge
olio extravergine d’oliva, pinoli quelli selezionati, formaggio
Parmigiano-Reggiano e pecorino.
Sapori d'Italia nasce nel luglio del 2005 da un'intuizione dell'attuale titolare Rosario Levatino che realizza il sogno di lavorare in proprio nel mondo dell'enogastronomia di qualità con lo scopo di valorizzare e commercializzare prodotti tipici della cultura gastronomica italiana. Fin da subito partecipa a un’iniziativa promossa dalla provincia di Torino creata per riscoprire i prodotti tipici della zona, diventando rivenditore autorizzato dei prodotti del paniere della provincia di Torino.
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